STUDIO ASSOCIATO
di PSICOLOGIA

Salesiani Rebaudengo


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  psicologiapsicologia dello sviluppo    
     Terapia dell'età evolutiva    

Psicologia dello sviluppo
   ♦Consulenza genitori
   ♦Terapia età evolutiva
Consulenza psicologica
   ♦Counselling
   ♦Mediazione familiare
   ♦Psicodiagnostica

 

Il bambino, prima ancora che con le parole, comunica con il corpo, con i movimenti, con lo sguardo, successivamente anche con il linguaggio e con il gioco. Il mondo interno del bambino (pensieri, emozioni, comportamenti, desideri e paure), a differenza di quello dell'adulto, dovrebbe essere un mondo in costruzione. Questo mondo interno che è sempre attivo in ciascuno di noi poiché fa già parte del bambino, ha una sua rappresentazione nel gioco. Il che significa che i bambini possono essere capaci di raccontare la loro storia, ciò che stanno costruendo; in alcuni casi, però, i bambini possono non saperci raccontare la storia che stanno cercando di realizzare. Diventa compito del terapeuta aiutare il bambino a realizzare creativamente il suo mondo interno.

Lo scopo di una psicoterapia dovrebbe essere cercare di comprendere qual è il mondo interno del bambino; qual è, possiamo dire usando una terminologia attinente al teatro, lo scenario in cui il bambino si muove, che tipo di storia sta costruendo, che tipo di personaggi ci sono, che tipo di interazione esiste fra i personaggi, interazione che forma quindi la storia. Nel caso che il bambino richieda un aiuto è, quindi, importante chiedersi cosa è che impedisce al bambino di continuare la sua storia.

Nella pratica clinica la dimensione dell'immaginario è fondamentale: la psicoterapia di un bambino è una specie di fiaba in cui sia il bambino che il terapeuta recitano delle parti, drammatizzano dei ruoli, inventano situazioni immaginarie.

In questo senso la stanza della terapia diventa uno spazio nel quale l'adulto (terapeuta) ed il bambino sperimentano, attraverso il gioco, il disegno, il movimento, le personali e differenti modalità creative che li arricchiscono e li modificano. Il canale privilegiato di dialogo con un bambino è il gioco, che permette di comprendere, trasformare e creare un alternativo stile di vita più efficace e utile per crescere serenamente.

La terapia in età evolutiva richiede una frequenza settimanale degli incontri. Prima di iniziare il percorso psicologico con il bambino sono necessari almeno uno o due incontri con entrambi i genitori per raccogliere la storia del figlio e valutare insieme il cammino più adatto da intraprendere.

   
 

 

   

 

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